Al via oggi il bando “Energia Inclusiva” promosso da Fondazione Snam e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo a sostegno di organizzazioni che propongano idee innovative per contrastare la povertà energetica. Il bando intende identificare, selezionare, sostenere e accompagnare soluzioni applicabili e valide sul territorio nazionale.
Il bando, che rimarrà aperto fino al 18 marzo, si svilupperà in due parti. In una prima fase saranno selezionate fino a 15 proposte che, per un periodo di tre mesi, potranno beneficiare di un percorso di consulenza e accompagnamento personalizzato e specializzato, a opera dell’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, attraverso cui potranno scalare e aumentare la portata e l’impatto dei propri progetti. Al termine di questo percorso i promotori selezioneranno i finalisti, fino ad un massimo di 5 progetti, che riceveranno un contributo economico da 10.000 € a 50.000 € a sostegno del proprio progetto.
Per essere idonee alla candidatura, le iniziative dovranno dimostrare di contribuire a un cambiamento di paradigma nell’affrontare il tema della povertà energetica, coniugando soluzioni scalabili e sostenibili per l’ambiente in almeno uno dei seguenti ambiti: formazione e sensibilizzazione, efficienza energetica, sistemi di misurazione, consulenza energetica, mappatura delle esigenze, behavioural change, nuovi modelli di finanziamento, skills e job development. Sarà necessario inoltre dimostrare di aver maturato esperienza di almeno un anno nel settore.
In Italia, circa l’8,8% delle famiglie è colpito dalla povertà energetica, un dato che rende il fenomeno particolarmente attuale e che si caratterizza dalla difficoltà per un individuo o un nucleo familiare di disporre di servizi energetici adeguati a garantire un tenore di vita dignitoso. La povertà energetica, la cui incidenza rischia di aggravarsi a causa dell’impatto del Covid-19, è un tema che ha significative ripercussioni sociali, economiche e ambientali; per affrontarlo e ridurne le conseguenze è necessario un approccio trasversale.
Contrastare la povertà energetica rientra tra gli impegni dell’Unione Europea volti alla lotta al cambiamento climatico e all’implementazione di strategie di sviluppo di lungo termine a favore della decarbonizzazione, in coerenza con l’obiettivo dell’inclusione e della coesione sociale.Fondazione Snam è attiva, fin dalla sua costituzione, sulle tematiche ambientali e sui relativi risvolti sociali; si tratta di un ambito di azione che vede la povertà energetica tra le sue priorità strategiche.
“La povertà energetica è un problema che oggi colpisce l’8,8% di famiglie in Italia. Le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria e i cambiamenti climatici stanno aggravando la situazione. La Fondazione Compagnia di San Paolo – commenta il Presidente Francesco Profumo – intende affrontate questa sfida su scala nazionale, sollecitando e supportando un approccio concreto e trasversale. A partire dalla proficua collaborazione instaurata con la Fondazione Snam nell’ideazione del Bando Energia Inclusiva, in grado di unire le competenze e le peculiarità di queste due grandi fondazioni e metterle al servizio degli innovatori sociali”.
Aggiunge Profumo: “Un bando, questo, che insiste su elementi chiave per affrontare le sfide attuali e future: sostenibilità, inclusione, innovazione sociale e transizione energetica. Tutti temi centrali nel piano strategico della Compagnia di San Paolo – presentato la scorsa settimana – e che rappresentano per noi i pilastri di azioni ad alto impatto volte al bene comune”.
Il bando si avvale del contributo tecnico dell’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, del contributo scientifico di Ashoka Italia e del supporto di Fondazione Accenture come digital partner.
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