Incentivi per acquisto di moto elettriche o ibride fino al 2026, ci sono nuovi fondi per il bonus bici: sono due misure di mobilità sostenibile inserite nel disegno di Legge di Bilancio 2021 approvato dal Governo e in discussione alla Camera, dove sono già stati presentati emendamenti (ancora da approvare) per inserire ulteriori agevolazioni.
L’incentivo per l’acquisto di due ruote green è quello già previsto quest’anno, che prevede un contributo del 30%, fino a un tetto di 3mila euro, sull’acquisto di moto elettriche ibride o nuove di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7 e, che sale al 40%, fino a un massimo di 4mila euro, in caso di contestuale rottamazione di un veicolo (Euro 0, 1, 2 o 3 oppure oggetto di ritargatura obbligatoria) che si possiede da almeno 12 mesi, o che sia di proprietà, sempre dal almeno 12 mesi, di un familiare convivente.
Si tratta della misura prevista dal comma 1057 della legge 145/2018, che attualmente è prevista solo per acquisti 2020 e che la Manovra 2021 (con l’articolo 126, comma 1), proroga al 2026. La misura è finanziata con 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, e 30 milioni di euro all’anno dal 2023 al 2026.
Si può utilizzare l’agevolazione fino a un massimo di cinque motoveicoli intestati alle stessa persona.
Il rifinanziamento del bonus mobilità (terzo periodo dell’articolo 2 del dl 111/2019) contenuto nel medesimo articolo 126 dello schema di Manovra, stanzia le risorse per coprire il 2020, finanziando in pratica il bonus attuale sugli acquisti effettuati fra il 4 maggio e il 2 novembre scorso.
Nel dettaglio, ci sono nuove risorse per il buono mobilità al 60% sugli acquisti di biciclette anche a pedalata assistita, di monopattini elettrici o di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, per i residenti in città metropolitane, capoluoghi di regione e di provincia o comuni sopra i 50mila abitanti.
Le eventuali risorse non utilizzate andranno a finanziare anche nel 2021 il buono mobilità di 1.500 o 500 euro, rispettivamente per la rottamazione di auto fino a Euro 3 o di moto fino a Euro 2 o 3 a due tempi, che consente di acquistare abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, oppure biciclette, monopattini o servizi di mobilità condivisa a uso individuale.
E’ l’agevolazione prevista dal sesto periodo dello stesso articolo 2 del dl 111/2019, che è già attiva per tutto il 2021. In pratica, la manovra prevede novità solo in merito ai finanziamenti della misura, che resta analoga.
Infine, c’è un emendamento che propone una nuova agevolazione per l’acquisto di auto elettriche di potenza fino a 150 kW, con contestuale rottamazione di un veicolo fino a Euro 4.
Viene proposta una detrazione del 50% fino al 2023 e successivamente del 36% dal 2023 al 2026, con una serie di paletti relativi fra le altre cose all’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) dell’acquirente, e al costo della macchina che viene acquistata.
Al momento è solo un emendamento proposto, non ancora approvato. In generale, anche le altre misure inserite in Manovra non sono definitive, l’iter parlamentare della Legge di Bilancio è ancora in corso e, come di consueto, la ex Finanziaria sarà approvata ed entrerà in vigore il primo gennaio.
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